Settimana Santa in Sicilia

Prima colazione e partenza per la visita di Segesta e del suggestivo Tempio Solitario, in puro stile dorico, uno dei templi meglio conservati dell’antichità. Fu una delle principali città degli Elimi, che presto raggiunse un ruolo di primo piano nel bacino del Mediterraneo. La sua posizione è estremamente suggestiva poiché si trova adagiata su un sistema collinare che assume variegate fogge, abbellite dei suoi monumenti principali: il Teatro ed il Tempio. Proseguimento quindi per Trapani per la storica Processione dei Misteri, tra gli eventi pasquali più affascinanti d’Italia. Ogni anno, per il Venerdì Santo, questa tradizione mette in scena la passione e la morte di Cristo per le vie del centro, dove sfilano 18 gruppi scultorei e due simulacri. Si ritiene che la processione affondi le sue radici nel periodo di dominazione spagnola dell’isola. Nel primo pomeriggio del Venerdì Santo, i Sacri Gruppi fanno la loro uscita solenne dalla Chiesa del Purgatorio. Per 24 ore, senza interruzioni, una banda intona marce funebri mentre il percorso si snoda per le vie principali della città accompagnato dalle ciaccole, tipici strumenti di legno che scandiscono il cammino dei Gruppi. All’alba i Misteri raggiungono le Barracche, tradizionale quartiere di pescatori vicino al porto cittadino e al mercato del pesce. Da qui, i Misteri iniziano la via di ritorno verso la Chiesa del Purgatorio. Il sabato mattina i Sacri Gruppi rientrano uno ad uno, tra la commossa partecipazione dei fedeli che assistono all’evento. Durante le visite pranzo libero. Arrivo in albergo, sistemazione e cena.

Subito dopo la prima colazione partenza per Marsala. Città famosa per lo sbarco di Garibaldi e dei Mille e per la produzione dell'omonimo vino Marsala, per cui è diventata Città del Vino, sorge sulle rovine dell'antica città punica di Lilibeo. Forte del suo carattere archeologico e ambientale, Marsala conserva testimonianze molteplici: chiese, grotte e santuari; ipogei, terme e strade sommerse; statue, anfore e relitti di navi; necropoli e luoghi di culto. Proseguimento quindi per la visita del piccolo borgo medievale di Erice che sorge sulle pendici del monte San Giuliano (750mt di altezza), luogo dall’immutato fascino antico, caratterizzato dalle stradine strette e tortuose, archi medievali e tipici cortili decorati. Di particolare rilievo: la Matrice e la Torre Campanaria di origine trecentesca, Piazza Umberto diventato luogo di ritrovo di giovani ed anziani, Torretta Pepoli diventato Faro della Pace dove all’interno di trova un museo interattivo multimediale, i giardini del Balio, ed il Castello di Venere. Durante le visite pranzo libero. Arrivo in albergo, sistemazione e cena.

Prima colazione e partenza per Ribera. La Pasqua di Ribera è la più bella festa dell’anno, intrisa di religiosità, fede e folclore. Da decenni, la Domenica di Pasqua tutta la popolazione si riversa nella principale via cittadina.  Qui centinai di giovani e fedeli portano di corsa i palii, gonfaloni dai colori variegati, davanti alla statua di San Michele, che reca a Maria l’annuncio della Resurrezione del Figlio. A questo momento, segue l’attesissimo incontro (Lu ‘ncontru) tra Gesù risorto e la Madonna. Proseguimento per San Biagio Platani per la festa degli Archi di Pasqua, nata nella seconda metà del seicento ed anche essa concepita per fare memoria dell’incontro tra Gesù risorto e la Madonna. Grandiose costruzioni artistiche come archi, cupole, e campanili vengono disposte lungo tutto il corso principale del paese realizzate tutte rigorosamente con materiali naturali come canne, salici e pane, ognuno dei quali è ricco di un alto significato simbolico. Al centro di tutto, gli Archi di Pasqua che, come antichi simboli di trionfo, rappresentano la vittoria di Cristo sulla Morte. Durante le visite pranzo libero. Arrivo in albergo, sistemazione e cena.

Prima colazione e partenza per Agrigento, visita del centro storico e della celebre Valle dei Templi dichiarata dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità, dove tra i mandorli sorgono i resti dell'antica Akragas, definita da Pindaro "la più bella città costruita dai mortali". Si potranno ammirare il tempio di Giunone, quello della Concordia e il tempio di Ercole. Trasferimento in aeroporto a Palermo per la partenza. Durante le visite pranzo libero.