Pellegrinaggio notturno al Divino Amore
“Fa’, o Madre nostra, che nessuno passi mai da questo Santuario
senza ricevere nel cuore la consolante certezza del Divino Amore. Amen”
San Giovanni Paolo II, Papa
STORIA DEL SANTUARIO
Il Santuario del Divino Amore è il "nuovo Santuario di Roma" come l'ha definito Papa Giovanni Paolo II, la cui storia è legata ad un'antica immagine della Vergine Maria in trono con in braccio Gesù Bambino, sovrastati entrambi dalla colomba simbolo dello Spirito Santo (di qui il titolo di Madonna del Divino Amore). Alle origini del santuario sono un miracolo avvenuto nel 1740, che salvò la vita ad un pellegrino, e ad un altro miracolo avvenuto nel 1944, che risparmiò la capitale dalla distruzione durante il conflitto mondiale. Il dipinto era posto su una delle torri di cinta di un antico castello, il castello dei Leoni (da cui la degenerazione in Castel di Leva), che nel 1740, anno del primo miracolo, appariva già diroccato, forse distrutto da un terremoto. La costruzione del primo santuario risale al 1744. Durante l’Anno Santo del 1750, il 31 maggio, si procedette alla solenne dedicazione della chiesa e dell’altare maggiore al Divino Amore. Il sentimento dei pellegrini romani si esprime nella semplicità di un antico canto popolare scritto in una lingua a metà tra l’italiano e il romanesco: “La Madonna del Divino Amore fa le grazie a tutte l’ore. Noi l’andiamo a visitar”.
Nel 1999, Papa Giovanni Paolo II consacrò il nuovo Santuario costruito per contenere le folle di pellegrini che accorrevano, anche grazie al nuovo impulso dato al santuario da Don Umberto Terenzi che, nominato Rettore nel 1930, consacrò tutta la sua esistenza terrena al servizio della Beata Vergine Maria e del santuario, fino al suo ritorno alla Casa del Padre nel 1974. Oggi è aperta la causa di beatificazione del Servo di Dio Umberto Terenzi.
I PELLEGRINAGGI NOTTURNI
I pellegrinaggi notturni al Santuario del Divino Amore sono aperti a tutti, singoli e gruppi, e si svolgono il sabato sera, dal primo sabato dopo Pasqua fino all’ultimo sabato di ottobre. Non occorre alcuna prenotazione, basta presentarsi nel luogo stabilito un quarto d’ora prima della partenza (23.45 circa).
Si parte alle ore 24 da Piazza di Porta Capena (Circo Massimo) e si arriva al Santuario a piedi percorrendo via Appia Antica e via Ardeatina. Si termina il pellegrinaggio con la S. Messa festiva delle ore 5.00.
Il percorso complessivo è di circa 15 km. È prevista una sosta di 30 minuti a metà strada, con la possibilità di utilizzare i servizi (bagni chimici). Si consiglia di munirsi di: abbigliamento sportivo adeguato alla stagione e scarpe comode; è consigliabile portare con sé acqua da bere e spuntini energetici (oppure anche caffè o bevande calde).
L’animazione e l’organizzazione della preghiera lungo il cammino è a cura del gruppo dei volontari del Santuario. Lungo il cammino è prevista inoltre la possibilità di confessarsi con un sacerdote.
N.B. Ogni anno si tengono inoltre due pellegrinaggi notturni straordinari in occasione delle più importanti feste della Beata Vergine Maria:
- il 14 agosto (vigilia dell’Assunta)
- il 7 dicembre (vigilia dell’Immacolata)
Pagina web dell'iniziativa: https://www.santuariodivinoamore.com/pellegrinaggi/
14 agosto 2025
Pellegrinaggio notturno al Divino AmoreVigilia dell'Assunta
7 dicembre 2025
Pellegrinaggio notturno al Divino AmoreVigilia dell'Immacolata
La partecipazione all'iniziativa è del tutto gratuita. Non c'è bisogno di iscrizione, basta presentarsi al luogo fissato per la partenza un quarto d'ora prima dell'orario fissato per la partenza.
Sede centrale
Palazzo del Vicariato Vecchio
Via della Pigna, 13/a - 00186 Roma
Dal lunedì al venerdì
dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 17:00
Ufficio di S. Pietro
Piazza Pio XII, 9 (Piazza San Pietro) - 00193 Roma
Dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 17:00
Domenica CHIUSO
