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Il Santuario Mariano di Roma

Sin dai primi secoli del Cristianesimo, a Roma è nata una forte devozione alla Vergine Maria, rafforzata nel V secolo dal riconoscimento di Maria come Theotókos, cioè Madre di Dio, da parte del Concilio di Efeso del 431.Tante chiese, piccole e grandi, attraverso i secoli le sono state dedicate.  Santuari, come quello del Divino Amore e della Divina Rivelazione, testimoniano il sostegno materno di Maria al popolo romano. Centinaia di immagini poste a tanti angoli delle strade di Roma hanno dato e danno ancora il segno della presenza di Maria a chi passa.  Di fatto tutta Roma è un grande santuario dedicato a Maria. E in quest’anno giubilare pensiamo che possa essere una grazia visitare alcuni suoi luoghi di particolare bellezza spirituale.

In Luoghi dell'Itinerario

Basilica di Santa Maria Maggiore e passaggio della Porta Santa

La Basilica Papale di S. Maria Maggiore è il cuore mariano della Città Eterna, consacrata alla Madre di Dio, e considerata da sempre la Betlemme di Roma per le memorie e le reliquie collegate alla vita della Vergine ed alla nascita di Gesù che essa racchiude, come la Sacra Culla e il primo Presepio marmoreo opera di Arnolfo di Cambio.

La sua nascita nel 358 d.C. è legata all’evento miracoloso di una nevicata in pieno Agosto sul colle Esquilino. Abbellita attraverso i secoli, Santa Maria Maggiore custodisce oggi una delle più venerate icone di Maria, la “Salus Populi Romani” attribuita a S.Luca. Nel meraviglioso mosaico dell’abside vediamo  Maria è incoronata Regina dal Figlio. E nella Confessione posta sotto l’altar maggior in un prezioso reliquiario sono conservati i resti della Sacra Culla di Gesù portati dalla Terra Santa.

In questa Basilica, sotto la protezione di Maria, passeremo la Porta Santa del Giubileo.

Basilica di Santa Maria in Aracoeli

La Basilica di Santa Maria in Aracoeli posta sul Colle del Campidoglio al termine di una ripida scalinata di 124 gradini, trova la sua origine nella leggenda secondo la quale la Vergine Maria era apparsa, con Gesù Bambino in braccio, all’imperatore Augusto dicendo: «Questo è l’altare del Figlio di Dio» Da qui il suo nome Aracoeli. Sull’altare maggiore, oggi troviamo l’icona miracolosa e quasi millenaria della "Madonna Advocata" invocata dal popolo di Roma in tanti momenti difficile della sua storia. La devozione a Maria è accompagnata a quella del Santo Bambino, una scultura in legno intagliata nel XV secolo con il legno d'olivo del Giardino dei Getsemani e ricoperta di preziosi  ex voto, alla quale tanti fedeli, in particolare i bambini, si rivolgono preghiere e  richieste di grazie.

Chiesa di S. Maria in Vallicella

Santa Maria in Vallicella, nota anche come la Chiesa Nuova, è legata al nome di un grandissimo santo: Filippo Neri che qui riposa.  Una chiesa dedicata totalmente alla Vergine Maria proprio per la grande devozione del Santo alla Madre di Dio costruita su una più antica assegnatagli dal Papa Gregorio XIII nel 1595 per ospitare la Congregazione dell’Oratorio.

Ogni parte di questa chiesa è un inno a Maria: nella pala dell’altare maggiore dipinta da Rubens è incastonata un’antica immagine della Madonna con il Santo Bambino, a suo tempo protagonista di un evento miracoloso, ormai diventata l’emblema della Congregazione dei Filippini.  Sulla volta della navata centrale un grande affresco ricorda l’intervento protettivo di Maria davanti alla minaccia di crollo del tetto ligneo nella fase iniziale della costruzione della chiesa. Tutte le cappelle sono dedicate a momenti della vita della Vergine: in particolare a quella dell’Assunta è legato il prodigio, durato quasi un mese e confermato dalla Chiesa, della rotazione degli occhi di Maria nel luglio 1796 all’approssimarsi dell’arrivo delle truppe napoleoniche a Roma.

Chiesa di. S. Maria in Traspontina

S.Maria in Traspontina è il santuario della Madonna del Carmelo a Roma. La chiesa, dove e come la vediamo oggi, è stata costruita nel 1566. Dal 1484 il Papa Innocenzo VIII la ha affidata alle cure dell’Ordine dei Carmelitani, nato sul Monte Carmelo in Terra Santa agli inizi del XIII secolo, il cui ideale originario di vita contemplativa si è ispirato alle figure di Elia e di Maria, madre e patrona dell'ordine stesso.  Un simbolo del legame tra Maria e l'ordine è costituito dalla devozione dello scapolare, un piccolo lembo di stoffa, immagine del manto della Vergine donato a Simone Stock, priore allora dei Carmelitani, il 1 luglio 1251, come segno, a chi lo avrebbe indossato, della protezione materna di Maria.

Nel prezioso baldacchino sopra l’altar maggiore è conservata un’antica icona della Madonna già venerata sul Monte Carmelo e portata a Roma nella prima metà del sec. XIII. Qui Maria è ritratta come la Vergine della Tenerezza dove il Santo Bambino e Maria si accostano con la guancia l’un l’altro in un gesto di tenerezza materna e filiale. In una cappella laterale troviamo invece la grande statua della Madonna del Carmelo posta qui dal 1866, dove Maria è in trono con il Santo Bambino sulle sue ginocchia mentre porgono ai fedeli due scapolari bianchi ricamati in oro.  Questa statua viene portata ogni anno il 16 luglio festa del Carmelo, in processione dalla Confraternita del Carmelo per le vie di Borgo.

 

(Per il passaggio della Porta Santa nelle 4 Basiliche Giubilari, il responsabile di ogni gruppo dovrà registrarsi sul portale del Giubileo 2025 all’indirizzo https://www.iubilaeum2025.va   ottenere la Carta del Pellegrino e successivamente prenotare la data e l’orario prescelto per il passaggio, allegando i nominativi dei pellegrini del gruppo.)

QUOTA a persona     € 20 

La Quota Comprende

  • Servizio Guida
  • Auricolari     

La Quota non Comprende

  • Trasferimenti
  • Pasti
  • Quanto non menzionato ne “La quota comprende”

SUPPLEMENTI

In base alle vostre esigenze e necessità, l’ordine delle visite potrà essere modificato, combinando questo itinerario con le altre proposte dell’Opera Romana Pellegrinaggi. Scrivendo all’indirizzo di posta elettronica booking@omniavaticanrome.org, sarà inoltre possibile prenotare i seguenti servizi, o parte di essi:

  • pernottamento in case per ferie o hotel;
  • pasti in struttura o in ristorante;
  • altre visite guidate con guide autorizzate locali;
  • assistenza di Opera Romana Pellegrinaggi;
  • trasferimenti in bus/minivan;
  • prenotazione della Santa Messa;
  • biglietti d’ingresso ad altri siti d’interesse.

   

Questa proposta è dedicata a gruppi precostituiti.

Per informazioni e prenotazioni grazie per scrivere a booking@omniavaticanrome.org

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