Fine anno a Lisbona

Prima colazione in albergo.

 Lisbona è la capitale europea posta più a Occidente, oltre ad essere l’unica ad affacciarsi sull’Oceano Atlantico. Questo conferisce alla città una particolare luce e bellissimi cieli tendenzialmente sempre azzurri e tersi. La veduta più caratteristica della città è sicuramente quella dei suoi numerosi vicoli attraversati dal tipico tram giallo, uno dei simboli più conosciuti. Le case sembrano arroccarsi l’una sull’altra e la brezza dell’Oceano porta nell’aria antiche storie di pescatori e marinai. Non a caso Vasco da Gama partì proprio da Lisbona per il suo viaggio alla scoperta delle Indie.

Pranzo libero.

Giornata di visita guidata alla città: l’Alfama, il più antico quartiere di Lisbona, situato sul pendio compreso tra il Castelo de Sao Jorge e il fiume Tago; il Castello de Sao Jorge, in posizione privilegiata sul colle più alto di Lisbona. Fu liberato dall’occupazione dei Mori nel 1147 dal re Alfonso Enrico con l’aiuto dei crociati, nell’episodio ricordato come assedio di Lisbona. Successivamente divenne sede del Palazzo Reale ma cominciò a cadere in decadenza a partire dal XVI secolo, quando il Palazzo fu spostato nell’attuale Piazza del Commercio; Praça do Comércio, la piazza più grande di Lisbona situata sull’estuario del fiume Tago: qui all’inizio del Cinquecento fu costruito il Palazzo Reale Ribeira, residenza del Re per circa duecento anni, prima di essere distrutto dal terribile terremoto del 1755. Dopo il terremoto, il Marchese di Pombal, ministro dell’interno del governo di allora, fece rimodellare e ricostruire completamente la piazza, restituendole la giusta posizione di prestigio all’interno della città e integrandola al lussuoso quartiere Baixa; Baixa, l’elegante quartiere basso, nel cuore della città, centro della vita diurna della capitale. Partendo dall’Arco da Rua Augusta, la Baixa si dirama in un intreccio di rette e parallele, con un preciso ordine geometrico, voluto così dal Marchese di Pombal, che ne guidò l’edificazione in seguito al terremoto del 1755, e fece costruire tutti gli edifici secondo principi antisismici; la Cattedrale di Lisbona, chiamata dai portoghesi semplicemente Sé de Lisboa, è una chiesa in stile romanico costruita nel 1147, sulle rovine di un’antica moschea. Da allora, l’edificio è stato modificato più volte ed è sopravvissuto a molti terremoti. Il risultato è un mix di stili architettonici diversi, anche se quello che prevale è il romanico della facciata, con il rosone al centro e le due torri campanarie gemelle; la Chiesa di Sant’Antonio, accanto la Cattedrale di Lisbona, eretta sul sito della casa dove Sant’Antonio nacque e trascorse la sua infanzia. La facciata mescola lo stile manuelino con colonne ioniche neoclassiche su entrambi i lati dell’ingresso principale. Dottore della Chiesa, Sant’Antonio è il santo più popolare al mondo; ingresso al Monastero dos Jeronimos, uno degli edifici più rappresentativi dello stile manuelino, un’architettura sontuosa di transizione fra il tardo gotico e lo stile rinascimentale, ispirata da re Manuel I. Il Monastero ospita le tombe dello stesso re Manuel e famiglia e quelle di altri re che gli succedettero, ma anche le tombe di Vasco da Gama e del poeta Luis de Camoes. Nella cappella il sepolcro dello scrittore Fernando Pessoa. Assieme alla Torre di Belém e al Monumento alle Scoperte, il monastero celebra quello che per il Portogallo è stato uno dei periodi storici più importanti e floridi, trainato dalle spedizioni per il mondo; Parque das Nações, il quartiere dell'Expo 1998, quando all’architetto spagnolo Santìago Calatrava fu affidata la riconversione dei padiglioni vuoti e delle aeree industriali in ambienti utilizzabili a scopo ludico, culturale, commerciale e sportivo. Esteticamente è un tripudio di strutture in acciaio, vetro e cemento armato dipinto di bianco, per un’architettura urbana davvero molto riuscita.

Cena facoltativa di Fine Anno.

Pernottamento in albergo.

Prima colazione in albergo.

Giornata a disposizione per attività individuali.

Pranzo libero.

Escursione facoltativa a Fatima e Nazarè.

Il nome di Fatima ha origine dai tempi degli antichi mori, dalla figlia del profeta Maometto e secondo la leggenda deriva dal nome di una principessa araba catturata e convertita al cristianesimo nel XII secolo, andata in sposa al Conte di Ourem. La piccola cittadina è conosciuta per il celebre Santuario della Madonna di Fatima, legato alle apparizioni nel 1917 dei tre pastorelli Lucia, Giacinta e Francisco. Le apparizioni della Madonna avvennero in un luogo denominato Cova di Iria, nel punto dove la piccola e semplice Capela das Aparicoes custodisce la statua della Vergine Maria e nella cui corona si intravede la pallottola che ferì Giovanni Paolo II nel 1891. La Basilica adiacente ospita le tombe dei 3 Veggenti.

A Nazarè, il lungo arenile a forma di mezzaluna, che costituisce il fronte marittimo della città, è noto per l’ampiezza e per le tende dai colori vivaci che abbelliscono la spiaggia di sabbia bianca in contrasto con l’azzurro dell’oceano. Questa è la spiaggia portoghese con gli usi e costumi legati alla pesca più pittoreschi e non è raro imbattersi nelle donne che indossano ancora il tradizionale vestito con sette gonne. La spiaggia è dominata da un impressionante promontorio di roccia, a 318 metri a strapiombo sul mare. Sulla cima, il Sitio dal quale si gode di una delle più note vedute panoramiche della costa portoghese. Un’ampia piazza è dominata da un lato dal magnifico Santuário da Nossa Senhora da Nazarè e, dall’altro dalla Ermida da Memória, una piccola cappella fatta costruire da Dom Fuas Roupinho in segno di gratitudine alla Nostra Signora di Nazarè per il miracolo che gli salvò la vita. 

Cena e pernottamento in albergo.

Prima colazione in albergo.

Trasferimento all’aeroporto di Lisbona e partenza in aereo per Roma.