Portogallo

Piccola colazione buffet.

Giornata di visita guidata della città.

Pranzo libero.

Il primo impatto con Lisbona lo si ha percorrendo la Rua Augusta, cuore della Baixa ossia il quartiere centrale della città, passando sotto l’arco fino ad arrivare alla meravigliosa Praca do Comercio, che si affaccia sull’acqua, dove il fiume Tago diventa mare. Qui, oltre 500 anni fa, arrivavano le navi provenienti dalle colonie, cariche di merci e prodotti introvabili in Europa. Questo commercio rese il Portogallo una potenza assoluta, e ancora oggi si può capire trascorrendo un po’ di tempo in questa piazza; il Quartiere di Alfama, il più tradizionale di Lisbona, dominato dal castello di Sao Jorge: una disordinata cascata di casette lungo il fianco della collina, con i suoi stretti vicoli e l’atmosfera magica di altri tempi; la Cattedrale di Lisbona (Sé de Lisboa) il principale luogo di culto cattolico della città costruita nel 1150, da Alfonso I del Portogallo, tre anni dopo aver riconquistato Lisbona sottraendola ai Mori. Accanto alla cattedrale, visiteremo la Chiesa di Sant’Antonio, edificata sul sito dove il Santo nacque e trascorse la sua infanzia. Invece in un’altra zona della città, nel quartiere di Belém, potremo ammirare il Monastero dos Jerónimos (dei Gerolamini) realizzato dal Re Manuele I nel 1502 per celebrare il ritorno del navigatore portoghese Vasco da Gama, dopo aver scoperto la rotta per l’India. Lo stile particolare con il quale fu realizzato, una mescolanza di elementi decorativi del tardo gotico e motivi del Rinascimento, prese il nome proprio da questo re e per questo è passato alla storia dell’arte come lo stile manuelino. Sulla foce del Tago ecco la Torre di Belém è una struttura commissionata dal re Giovanni II come parte di un sistema di difesa alla foce del fiume Tago dove nei secoli si trovava il porto di riferimento per   le navi dell’Indie.

Non lontano sempre sull’estuario del Tago, ammireremo il Monumento al Descubrimento, (alle Scoperte) dove vengono esaltate tutte le scoperte dei navigatori portoghesi a partire dal XIV secolo,

A coronamento di questa giornata, si visiterà la pasticceria di Belem, dove nel 1837 nacquero i pastel de nata, dolcetti alla crema che sono diventati presto una vera e propria istituzione di tutto il Portogallo.

 Cena e pernottamento in albergo.

Piccola colazione a buffet in albergo.

A poco più di mezz’ora di macchina da Lisbona sorge Sintra. Questa cittadina immersa nel verde del parco naturale di Sintra-Cascais è una delle perle del Portogallo, elogiata da scrittori ed amata dai nobili che l’hanno scelta come loro dimora costruendo magnifici palazzi. Visiteremo il Palazzo Nazionale di Sintra, un magnifico palazzo medievale che si caratterizza per i caratteristici camini gemelli conici. Il palazzo era un tempo residenza reale ed è noto per le sue stanze opulente, tra cui la splendida Sala dei Cigni, decorata con intricate piastrelle del XVI secolo raffiguranti cigni. 

Passeggiata attraverso l'incantevole centro storico tra stradine fiancheggiate da negozi caratteristici, accoglienti caffè ed edifici storici e pasticcerie, per provare le famose Queijadas de Sintra, tradizionali pasticcini portoghesi ripieni di formaggio dolce.

Pranzo libero.

Partenza verso la città costiera di Cascais, nota per l’affascinante atmosfera balneare e le splendide spiagge. Passeggiata esplorando il centro storico, con le sue strade pittoresche e la splendida architettura.

Rientro in serata a Lisbona. Cena e pernottamento in albergo.

Piccola colazione a buffet in albergo.

Partenza per la regione dell’Alentejo, che in portoghese significa “dietro il fiume Tejo”, una terra ricca di storia, di borghi e paesini che ha mantenuto intatta la sua tradizione. Evora è una delle città medioevali meglio conservate in Portogallo, dove rovine romane, musei, monumenti e chiese si susseguono tra le pittoresche vie del centro storico dalle case imbiancate di calce. Nel centro storico, formato da un dedalo di vicoletti con le case dipinte di bianco, si apre la centralissima Praca do Giraldo, al cui centro è la fontana di Henriquina e dove si affaccia la chiesa barocca e rinascimentale di Sant’Antonio abate. Evora ospita anche numerose rovine di epoca romana: il Tempio di Diana risale al III secolo e presenta i resti di un bel colonnato. La Cattedrale è un imponente edificio del XII secolo che somiglia più ad una fortezza. La chiesa di san Francesco è un edificio del XV secolo in stile gotico-manuelino, con interni decorati da azulejos e vetrate multicolori. Adiacente è la Cappella dos Ossos, che presenta pareti e colonne completamente ricoperti di ossa e teschi umani di almeno 5000 persone.

Pranzo libero.

Monsaraz è un affascinante villaggio dominato all’estremità da un castello del 1310. Il centro abitato è formato da strette viuzze e abitazioni con muri grezzi imbiancati a calce. Per le strade uomini con il tipico basco impegnati a trascorrere il tempo e donne intente a chiacchierare sulla soglia di casa. La bellezza del luogo è particolarmente intensa: fondata ben prima dell’arrivo degli arabi, fu riconquistata dalle forze cristiane di Giraldo Sem Pavor (Giraldo Senza Paura) nel 1167 e poi donata ai Cavalieri Templari in ricompensa dell’aiuto fornito.

Sistemazione in albergo a Evora nelle camere riservate, cena e pernottamento.

Piccola colazione a buffet in albergo.

Vila Viçosa viene spesso chiamata “la città museo di marmo”: molte delle sue case più grandi sono state infatti costruite utilizzando un suggestivo marmo bianco, così come il Palazzo Ducale, risalente al 1500, che conserva delle stanze riccamente arredate con arazzi di Bruxelles. Al Palazzo si legano dei giardini geometricamente perfetti, che ne riprendono lo stile. Da non perdere la porta di accesso al palazzo, Porto do Nò, che riporta i simboli dei duchi di Bragança. La Chiesa di Nostra Signora della Concessione, costruita nel XIV secolo, ospita invece una statua gotica della Vergine Maria, proveniente forse dall’Inghilterra. Nell’ex convento das Chagas sono infine custodite le tombe delle duchesse di Bragança.

Pranzo libero.

Elvas, città fortificata al confine con la Spagna, gode di una notevole struttura muraria difensiva, assieme al Forte de Santa Luzia e al Forte da Graça. A queste fortificazioni risalenti al quindicesimo secolo si aggiunge poi una cinta più piccola, risalente soltanto al XIX secolo. Di queste costruzioni difensive sono ancora oggi visitabili i Fortim de Sao Pedro, de Sao Mamede, da Piedade e de Sao Francisco. Da visitare anche il castello e l’acquedotto di Amoeira, che si estende per ben 7 chilometri. Sulla piazza centrale della cittadina, Praça Republica, si affaccia la cattedrale, la Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione.

Cena e pernottamento in albergo a Evora.

Piccola colazione a buffet in albergo.

Partenza per la regione dell’Algarve, nel sud del Portogallo, caratterizzata da natura incontaminata, meravigliose spiagge selvagge e borghi caratteristici.

Sagres, di origine anteriore alla conquista romana, fu nel XV secolo che acquisì grande im portanza. La frequente presenza dell’infante D. Henrique, all’inizio della navigazione atlantica e della scoperta della costa africana fino al Golfo di Guinea, associò per sempre questo semplice porto di pesca all’epopea delle grandi scoperte. Sulla Ponta de Sagres, gigantesco dito di pietra puntato verso l’Oceano, alcune costruzioni evocano tuttora il passato di questo luogo, ricordando la Vila do Infante e la fortezza che la proteggeva, unica nel suo genere, protetta su tre lati dalle immense e ripide scogliere. Nelle vicinanze, all’estremità sud-occidentale del continente, a Cabo Sao Vicente si apre un vasto orizzonte di cielo e mare. Le forti onde dell’Oceano Atlantico lambiscono le massicce scogliere, protette dall’alto dal luminoso faro. Fino al secolo XIII era diffusa la credenza che il promontorio fosse la fine del mondo conosciuto.

Pranzo libero.

Lagos è una località storica che vanta una ricca eredità culturale legata alle attività marittime, spiagge immacolate e un’autentica atmosfera portoghese. Percorrendo le strade acciottolate del cen tro storico si incontrano la Igreja de Santo Antonio con il sontuoso interno, la porticata Praca Infante D. Henrique dove si realizzò il primo mercato di schiavi d’Europa, le antiche mura della città e il Forte da Bandeira, che un tempo proteggeva l’ingresso del porto dagli invasori, in particolare i corsari. A sud il pittoresco promontorio di Ponta da Piedade, scogli calcarei erosi dal tempo dalla forma particolare.

Arrivo a Portimao, sistemazione in albergo nelle camere riservate, cena e pernottamento

Piccola colazione a buffet in albergo.    

Portimao, situata sull’estuario del fiume Adrade è famosa per le belle spiagge e il mare calmo e tiepido. Vanta un alunga tradizione di pesca, sviluppata a partire dal XIX secolo, epoca a cui risalgono gran parte degli edifici che si osservano percorrendo le vie e le pia zze del centro storico.

Faro, conosciuta durante periodo romano con il nome di Civitas Ossobonensis. Nel IX secolo cambiò denominazione e divenne Santa Maria Ibn Harun, dal nome della famiglia araba che governava queste terre, toponimo che darà origine all’attuale Faro. Durante il dominio musulmano fu permessa la pratica del culto cristiano, il che spiega la permanenza di “Santa Maria” nel nome. Oltre alle vestigia archeologiche risalenti a quel periodo, la Porta Árabe – inserita nell’Arco da Vila – indica una degli ingressi alla cinta muraria, che racchiude il nucleo, designato con il nome di Vila-Adentro, conquistata definitivamente dai cristiani nel 1249, durante il regno di D. Afonso III. Risalgono a quell’epoca la costruzione della Sé Catedral, nel luogo in cui sorgeva l’antica Moschea, e il rafforzamento delle mura. Elevata al rango di città nel 1540, gran parte dei monumenti religiosi risalgono proprio a quell’epoca e la ricchezza economica si riflette nell’Igreja da Misericórdia e nei conventi di São Francisco, di Nossa Senhora da Assunção, di Santiago Maior e d i Santo António dos Capuchos.

Tavira ha un mix di eredità romana, araba e cristiana. La città, adagiata lungo le sponde del lento fiume Gilao, è un’interessante combinazione di tradizioni portoghesi e profonde influenze moresche. Annidiate in un labirinto di strade acciottolate si trovano le tipiche case rivestite di piastrelle, i resti delle mura difensive e 36 chiese diverse, creando uno scenario unico.

Pranzo libero.

Il segreto di Olhão si svela nelle centinaia di case il cui tetto è stato sostituito da un terrazzo. La tipica terrazza dell’Algarve, che crea un panorama unico di vicoli,  unendo e sovrapponendosi incessantemente in molteplici prospettive. Caratteristica è la colorita atmosfera del Mercato, composto da due padiglioni in mattoni avente ciascuno in ogni angolo, una torre circolare ricoperta da una cupola di rame, La Ria Formosa si estende sul lato sud, mente all’interno, si vende il pesce appena pescato, ortaggi freschi o la dolce frutta giunta dalle zone interne della regione. Sin dalla sua origine nel XVII secolo, la storia di Olhão è stata legata all’industria della pesca locale e dell’inscatolamento del pesce: già nel 1822 operava la prima fabbrica di conserve di sardine e tonno.

Arrivo a Lisbona, sistemazione in albergo nelle camere riservate, cena e pernottamento.

Piccola colazione buffet in albergo.

In tarda mattinata, trasferimento in aeroporto. Partenza in aereo per Roma Fiumicino con arrivo nel tardo pomeriggio.